La decisione tanto attesa è finalmente arrivata. Juve-Napoli, valevole per la terza giornata del campionato di Serie A, la partita mai giocata, si “conclude” con il risultato di 3-0 a favore dei bianconeri. Mattatore del match il “tavolino”. Scherzi a parte, la decisione è stata presa dal giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea.
Non solo sconfitta per i partenopei, ma anche un punto di penalizzazione in classifica. Secondo la decisione del giudice sportivo, la società campana avrebbe violato il protocollo Figc e la disposizione Uefa, secondo ls quale una squadra può scendere in campo se ha almeno 13 giocatori disponibili.
Il Napoli non si presentò a Torino a seguito della positività di Elmas e Zielinski e della conseguente decisione dell’Asl di non far partire la squadra alla volta del Piemonte. La Juventus, rispettando il protocollo della Federazione, scese comunque in campo.
Da lì in poi è iniziata una vera e propria lotta mediatica tra i presidenti delle due società. Vittoria a tavolino o partita rinviata? Era questa la domanda che tutti hanno ripetuto e oggi è arrivata la risposta. Il Napoli aveva presentato il reclamo per legittimo impedimento. Il giudice avrebbe dichiarato inammissibile il reclamo avverso la regolarità della gara proposta dal Napoli. La società partenopea, con ogni probabilità, farà ricorso alla Corte federale d’Appello, secondo grado della giustizia sportiva.
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