#Distantimauniti, anche il calcio internazionale si ferma: motori spenti anche in F1 e Moto GP

#Distantimauniti, anche il calcio internazionale si ferma: motori spenti anche in F1 e Moto GP

Il mondo dello sport, nonostante i primi tentennamenti, ha dovuto cedere il passo all’emergenza Coronavirus. Lo ha fatto per il bene di tutti: atleti, addetti ai lavori e, soprattutto, tifosi, i quali, per seguire i propri beniamini, si radunano da ogni parte del mondo.

Il weekend che sta per cominciare sarebbe dovuto essere quello dell’inizio della nuova stagione di Formula 1. Il campionato automobilistico, dopo i test pre-stagionali in Spagna, adesso vive nell’incertezza. La gara d’apertura di Melbourne, in Australia, dopo il comunicato ufficiale della FIA, è stata ufficialmente cancellata e il motivo è presto detto: un membro del team McLaren è risultato positivo al Coronavirus.

E il discorso sul piano internazionale coinvolge anche la Moto GP, che non ha disputato la prima gara in Qatar. Gli spostamenti intercontinentali, specie in momenti come quelli che stiamo vivendo, sono troppo pericolosi. Anche il Gran Premio di Thailandia, per gli stessi motivi, è stato posticipato.

In Italia, il ciclismo, il basket, la pallavolo, il calcio e tutte le altre competizioni agonistiche si sono già fermati. Non si gioca in nessuna categoria, così come più volte richiesto nei giorni scorsi dal Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e, in ambito calcistico, dal Presidente dell’Associazione Calciatori, Damiano Tommasi.

E la notizia del contagio di due calciatori, Daniele Rugani (Juventus) e Manolo Gabbiadini (Sampdoria) – entrambi stanno bene -,  non può che allargare gli orizzonti anche allo scenario internazionale del mondo del pallone. La UEFA, intanto, ha deciso di sospendere Champions League ed Europa League: la decisione ufficiale è arrivata attraverso un comunicato.

Intanto, però, Inter-Getafe e Siviglia-Roma a parte, ieri si è giocato. Si cerca una normalità che, per il momento, è difficile raggiungere. L’appello delle federazioni è proprio questo: fermarsi per ripartire prima possibile.

Un appello raccolto da tutti e che, ad oggi, deve essere uno stile di vita.