Disciplina, consapevolezza e benessere fisico e mentale: lo Yoga Day 2020 si celebra sul web

Quella dello Yoga è una storia nata oltre 5mila anni fa in India. Oggi questa disciplina è un patrimonio inestimabile, con una sua Giornata internazionale (da 6 anni ogni 21 giugno, in coincidenza con il solstizio d’estate) e una popolarità in crescita.

Cos’è lo Yoga? Si tratta di un termine generico per indicare una serie di concezioni e pratiche che mirano alla graduale consapevolezza di sé. Nella sua forma classica, prevede 8 stadi (4 relativi alla sfera fisica, 4 a quella mentale), in sequenza non lineare e senza nette separazioni tra loro:

  • Yama (astinenza);
  • Nyama (osservanze);
  • Asana (posizioni o posture);
  • Pranayama (controllo del respiro);
  • Pratyahara (controllo dei sensi);
  • Dharana (concentrazione);
  • Dhyana (visione o meditazione);
  • Samadhi (termine polisemico generalmente tradotto come “contemplazione”).

Lo Yoga è quindi molto di più di un modo per tenersi in forma: aiuta la salute fisica, ma è anche uno stile di vita, un modo di concepire il rapporto con se stessi e il mondo circostante. Si dice che le persone che lo praticano siano particolarmente calme in quanto “in armonia” con il resto del creato. O, in altri casi, è proprio alla ricerca di questa armonia che iniziano a praticare lo sport.

Conosciuto e apprezzato proprio per gli innumerevoli benefici fisici e mentali, il suo apporto a livello globale è stato riconosciuto perfino dall’Oms, che vede lo Yoga come una possibile “punta di diamante” del Global Action Plan on Physical Activity 2018-2030 per migliorare la salute del corpo e dello spirito con il movimento.

Quest’anno, a causa della situazione sanitaria globale, le cose saranno diverse ma nessun annullamento: mai come in questo periodo, infatti, discipline come lo Yoga sono essenziali per risollevare gli animi di chi ha vissuto gli ultimi mesi come fonte di stress, ansia e allontanamento dagli altri.

Lo Yoga Festival 2020 si svolgerà, ma online. Dirette in streaming in diversi Stati, chat e contenuti accessibili a tutti: un modo per unire nonostante la separazione forzata e superare il dilemma del distanziamento sociale, iniziando dal benessere.

Fonte immagine: Pixabay-Pexels