Barrichello vincente contro il tumore: “Vivo per miracolo, voglio tornare in macchina”

Barrichello vincente contro il tumore: “Vivo per miracolo, voglio tornare in macchina”

“Io sono vivo per miracolo: sentenzia così Rubens Barrichello, pilota brasiliano di Formula 1 e IndyCar, dopo aver vinto la corsa più importante della carriera, con il suo tumore come avversario.

Il 46enne, infatti, aveva un tumore benigno al collo risalente al gennaio scorso e ritorna a parlare dopo mesi passati a lottare per restare in vita. In un’intervista rilasciata a Globo TV, durante il programma brasiliano “Conversa com Bial“, Barrichello ha raccontato di come si accorse di avere il tumore: mentre era sotto la doccia, sentì la testa esplodere. Un dolore straziante che lo costrinse ad accasciarsi sul pavimento di casa e poi di andare in ospedale.

I medici avevano riscontrato in Barrichello una patologia che solo il 14% dei pazienti riesce a sconfiggere senza subire danni fisici o mentali permanenti.

A soccorrerlo, quando l’ex Ferrari finì per terra dal forte mal di testa, era stata la moglie Silvana. Non appena scoperto del tumore, Barrichello si è sottoposto a un’operazione rischiosa, ma conclusa con successo. La lotta contro il tumore ha lasciato i suoi segni: in questo caso una evidente cicatrice sul collo.

Un sospiro di sollievo per tutti i familiari ma anche per gli appassionati di Formula 1: Barrichello è ancora il pilota che ha disputato più Gran Premi in F1 (323) ed è stato compagno di scuderia di Michael Schumacher in Ferrari per 5 anni. Poi, il passaggio alla Honda, alla Brawn e alla Williams, prima di darsi all’IndyCar e alla Stock Car, dove vinse quattro anni fa con una Chevrolet Sonic.

Intanto, come è visibile sulla sua pagina ufficiale, Barrichello è impaziente di ritornare in pista: