Atletica sotto shock, Usain Bolt positivo al tampone: aveva organizzato festa di compleanno venerdì scorso – VIDEO

Atletica sotto shock, Usain Bolt positivo al tampone: aveva organizzato festa di compleanno venerdì scorso – VIDEO

È ormai stato appurato che la pandemia che sta colpendo il mondo non risparmia assolutamente nessuno. Uomini e donne, grandi e piccini, gente comune, attori, politici e anche sportivi di tutto rispetto; nessuno è immune al “mostro invisibile”, motivo per il quale la responsabilità e l’attenzione di ognuno di noi deve essere sempre mantenuta ad alti livelli di allerta. Di fronte al virus, d’altronde, siamo tutti uguali.

Ne sa qualcosa, tra i tanti contagiati, anche Usain Bolt, uno degli atleti più famosi e di successo di tutto il mondo. La stella giamaicana dell’Atletica, infatti, sarebbe risultato positivo al tampone. Lo ha annunciato lo stesso atleta servendosi dei social.

Il primatista mondiale dei 100 metri e 2oo metri ha pubblicato un video per rassicurare i fan e lanciare un messaggio di responsabilità a tutti i suoi seguaci sparsi per il mondo. “Ho fatto il test. Sono asintomatico, ora aspetto“, ha detto Bolt. “Voglio essere responsabile e quindi starò in isolamento, lontano dagli amici. L’importante è restare al sicuro, prenderò la cosa con calma e responsabilità. Fate lo stesso anche voi”, il messaggio dell’atleta.

Un messaggio nobile e responsabile, se non fosse che venerdì scorso lo stesso Bolt avrebbe festeggiato il suo 34esimo compleanno e sarebbe finito nella bufera proprio per quella festa. Sembrerebbe infatti che nel corso del suo party gli invitati non avrebbero rispettato alcun protocollo di sicurezza, così come dimostrato da alcuni video diventati virali sui social.

Non è dunque da escludere che il contagio sia potuto arrivare proprio durante quell’occasione di gioia irrefrenabile e (da aggiungere) irresponsabile. Si starebbero mappando gli ultimi contatti avuti da Bolt proprio a partire da quel party di compleanno, al quale avrebbero partecipato alcuni ospiti illustri, come: Leon Bailey, 23enne attaccante del Bayer Leverkusen, e Raheem Sterling del Manchester City.

Fonte immagine Twitter – Usain St. Leo Bolt

 

https://twitter.com/i/status/1297929980874194945