ACI CASTELLO – Dopo quarant’anni dall’idea originaria di Lucia Trovato, si è tenuta l’edizione 2023 di Miss Aci Castello.
Il tavolo dei giurati dell’edizione 2023 di Miss Aci Castello
Il contesto della rassegna
La manifestazione si è svolta la serata del 30 agosto in un noto albergo nella collina della località di Aci Trezza, con i seguenti organizzatori e ospiti (perlopiù nella qualifica di giurati): l’ospite d’eccezione la Miss Aci Castello edizione 2019 Giuliana Barcellona, la promotrice Mariella Leone.
Nei giurati sono stati presenti invece: la presidente di giuria la ballerina e coreografa Loredana Grasso, il noto giornalista Giuseppe Anastasio, la già quattro volte Miss Forever e tre volte Miss Sorriso Claudia Cannavò, l’organizzatore ed ideatore nel mondo della moda Riccardo Ruvolo e Pinella Calogero.
Presenti a rappresentare le istituzioni comunali, il consigliere comunale al comune di Misterbianco Dino Marino, i consiglieri comunali del comune di Aci Castello Salvo Tosto e Nicola Zagame.
Da sinistra a destra: il consigliere comunale di Aci Castello Salvo Tosto, la terza assoluta e Miss Eleganza 2023 Giulia Murabito e la presidente di giuria Loredana Grasso
Le premiazioni della serata
La rassegna di bellezza ha visto premiate le seguenti persone, con la consegna dei premi svolta dall’assessore all’ecologia del comune di Aci Castello Salvo Danubio, al direttore artistico Emanuela D’Arrigo ed ad Alessandra Miritello in qualità di ospitante.
Ecco invece le classifiche delle concorrenti presenti premiate: per Miss Aci Castello 2023 primo posto e vincitrice dell’edizione Anna Scordo, secondo piazzamento con il premio Miss Eden Riviera Yleana Boureaui, terzo posto con il premio Miss Eleganza Giulia Murabito, quarto posto Miss Sorriso Noemi Pulvirenti, quinto posto Alessia Grasso come Miss Ciclope e sesto posto Miss Fotogenia Miriam Barbagallo; la classifica Miss Donna Aci Castello ha visto vincitrice al primo piazzamento Valentina Auteri, il secondo posto è andato a Tiziana Zumbo Miss Donna Sorriso, terzo posto per Carmelita Murabito.
