MASCLUCIA – “Le Clitennestre”, un nuovo musical di produzione italo-greca, ha debuttato il 22 agosto 2025 alle 21:00 al Parco Trinità Manenti di Mascalucia.
Lo spettacolo, prodotto da Ouroboros Arts and Media Group, fonde elementi moderni e classici, raccontando una storia ispirata alla mitologia greca con musica e liriche originali.
La regia e la drammaturgia visionaria è di George Tzernias, che reinterpreta il testo di Alexia Petropoulou, con le musiche originali di Kostas Karakostas e Mado Mavroidi.
Un debutto internazionale
Lo spettacolo a Mascalucia è stato in anteprima mondiale e promette di essere una produzione internazionale, proprio per l’innovazione del tema e l’attualizzazione della figura classica di Clitennestra.
Il musical completamente nuovo, inedito e di produzione internazionale, ha lo scopo di svegliare e scuotere le coscienze sulla violenza alle donne, che è una continua mattanza e sembra non finire mai.
La trama
Nella trama, Clitennestra si ritrova in una prigione americana moderna e lì incontra alcune donne accusate di omicidio nei confronti di mariti, compagni, padri, spasimanti: uomini che hanno perpetrato abusi e molestie.
Le assassine devono affrontare un processo spettacolare e spettacolarizzato, in cui solo la loro presenza scenica potrà liberarle dalle accuse di colpevolezza. Queste donne devono mostrare alla giuria la loro innocenza, perché la violenza dell’omicidio rimaneva l’unica via possibile.
Clitennestra diventerà la loro guida, conducendole nella strada della violenza, della vendetta e della rivendicazione.
Un messaggio potente
Una Clitennestra e tante Clitennestre moderne: immagine di difesa dal dolore provocato da una società patriarcale sorda e prepotente, che continua a punire le donne e non riesce a tutelarle e proteggerle dal proprio carnefice.
Uno spettacolo doloroso, ma necessario, perché racconta le storie tragiche di tutte le donne vittime di violenza.
Tutte le storie raccontate sono verosimili e colpiscono lo spettatore lasciandolo senza fiato.
Una visione rivoluzionaria, quella di un possibile “matriarcato”, che ricorda la transitoria fase della “dittatura del proletariato” prevista da Marx per ripristinare la parità dei diritti fra padroni e operai.
Le protagoniste
Attrici straordinarie, con doti recitative e canore di altissimo livello, come nello stile dell’Associazione Ouroboros.