QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.
Quella dell’11 Gennaio è stata una grande festa dei ragazzi e della cultura classica organizzata dall’IIS ‘’M. Amari” di Giarre in occasione della Notte Nazionale del Liceo Classico.
L’evento, giunto ormai alla sua quinta edizione, è stato ideato da Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale (CT).
Il concept è semplice, aprire per una notte le porte delle scuole di tutta Italia e mostrare di cosa sono capaci gli studenti del liceo classico. Anche quest’anno l’Amari ha deciso di partecipare in grande stile, organizzando una serie di attività declinate sul tema del Doppio. La manifestazione è stata aperta dall’esibizione del coro dell’Amari e dalle parole di benvenuto del Dirigente Scolastico Giovanni Lutri.
A dare inizio alla serata la prestigiosa conferenza di Katerina Papatheu, docente di Neogreco presso l’Università degli Studi di Catania, sul tema “Elena e le altre nel doppio delle parole maschili”, alla quale è seguita la premiazione della IV edizione del concorso “Osservo e Scrivo” organizzato dall’Amari per gli studenti del terzo anno delle scuole medie. Via dunque a laboratori per tutti i gusti, prima di tutto rappresentazioni teatrali, come l’intrigante “Processo ad Elena”, messo in scena dai ragazzi del progetto ASL Archidrama e curato dalla professoressa Sandra La Ferrera.
L’obiettivo è stato quello di raccontare la vera storia della più bella fra le donne greche, Elena di Troia, attraverso le voci di coloro che hanno testimoniato della sua vicenda nella letteratura greca, per poi rivelare che il suo rapimento non è stato altro che una fake news all’antica perché i Greci hanno inventato proprio tutto.
Il liceo classico però non è solo drammaturgia, letture classiche e moderne ma anche passione per il mondo scientifico, proprio per questo nei laboratori di Ludomatica e Laboscienze i ragazzi hanno proposto giochi interattivi ed esperimenti di Scienze, Fisica e Chimica, imostrando che la classicità presenta mille sfumature.
In questa atmosfera di pathos e illusione, tra musica e degustazioni storiche, ha trovato spazio anche la performance “Amuri”, realizzata in collaborazione con Giuseppe Marino, in arte Alosha, un danzastorie, autore di teatro di fama internazionale. Lo spettacolo da lui realizzato unisce poesia e danza creando un nucleo dalla grande potenzialità espressiva sulle parole di Sciascia e Buttitta. Gli studenti sono stati gli assoluti protagonisti anche delle esibizioni musicali che hanno avuto luogo in aula magna, fra cui la presentazione di brani inediti composti dai giovani che hanno dominato il palco come delle vere rockstar conquistando il pubblico delle grandi occasioni accorso per l’evento. <<Eros mi prese: non lo nego… >> La lettura in Greco ed in Italiano di questi versi del Fragmentum Grenfellianum, o Lamento dell’Esclusa, ha concluso la serata, insieme alla speranza di aver trasmesso a tutti un messaggio fondamentale: oggi più che mai gli antichi ci appartengono.
Natalia Cintorino, Classe V Sez. C – I.I.S. “Michele Amari” di Giarre