QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.
Il bullismo consiste in comportamenti aggressivi ripetitivi perpetrati da una o più persone nei confronti di una vittima incapace di difendersi.
E’ questo il modo in cui ci viene introdotto questo argomento tanto facile da studiare ma allo stesso tempo difficile da comprendere.
E’ facile imparare a memoria delle frasi scritte su ricerche copiate online fatte da studenti! Chi ha sofferto di bullismo quelle stesse frasi le porta incise nella pelle, insieme ad altre milioni di frasi che compongono cicatrici invisibili agli occhi.
Il fenomeno del bullismo è una vera e propria guerra di silenzi assordanti che chiedono aiuto al posto di quei ragazzi che non hanno il coraggio di parlare.
Le vittime di bullismo sono soprattutto ragazzi tra gli 11 e i 17 anni che subiscono violenza fisica e psicologica per motivi insensati.
Infatti gli atti di bullismo si svolgono principalmente a scuola e possono continuare fuori scuola e anche a casa tramite i social e possono portare a situazioni davvero gravi, per esempio al suicidio oppure all’autolesionsmo, depressione, dca…
Quindi voglio fare un appello a tutti quelli che subiscono o che hanno subito;
La cosa più sbagliata che si possa fare è convincersi di essere ciò che gli altri dicono di te.
Non siete quello che le persone non conoscono di voi.
Non siete le volte che siete rimasti in silenzio a soffrire.
Non siete i giudizi che non vi appartengono.
Non siete le volte che vi siete chiusi in bagno a farvi del male.
Non siete quello che le persone non conoscono di voi.
Non siete nemmeno i centimetri che vi misurano e nemmeno la bilancia con cui vi pesate.
Ma soprattutto Non siete quello che gli altri credono di voi.
Agata Marcella Gamuzza 2°D G.Lombardo Radice – Catania
