Tra Pagine e Frequenze: Il Mio Viaggio nel Mondo del Giornalismo

Tra Pagine e Frequenze: Il Mio Viaggio nel Mondo del Giornalismo

QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.

Nell’avventura che sto per raccontare, la protagonista della “storia” sono proprio io, una semplice studentessa, appassionata di scrittura.
Questo breve ma intenso articolo, racconterà della mia esperienza di due anni nel giornalino scolastico “Informa-Azione”, ma anche del mio percorso con l’apprendistato
presso il gruppo RMB.

Questa saga di scoperte, incontri e crescita personale ha trasformato il mio modo di vedere
il giornalismo e il mio approccio alla vita.

Incontri che Ispirano:
Nel corso di questi due anni, ho avuto l’onore di intervistare e conoscere persone straordinarie che hanno arricchito il mio bagaglio di conoscenze e ispirato il mio percorso.

Dall’intervista all’astronauta Paolo Nespoli,
che ci ha trasmesso un messaggio di speranza e determinazione, fino all’incontro con l’atleta
paraolimpica Giusy Versace, che ha dimostrato come lo sport e la tecnologia possano essere strumenti di
inclusione sociale.
Ognuno di loro mi ha aiutata a comprendere cose ben diverse l’una dall’altra.

Dal seguire i propri sogni al non arrendersi mai.

Esplorando Nuovi Orizzonti:
Oltre alle interviste e alla scrittura degli articoli, ho avuto l’opportunità di esplorare nuovi ambiti tematici, come la tecnologia nello sport e l’ecosostenibilità. Attraverso incontri con esperti del settore e visite a centri di ricerca e aziende innovative, ho ampliato il mio orizzonte e approfondito la comprensione
di tematiche cruciali per il nostro futuro.
Come anche con l’apprendistato presso l’RMB, un capitolo fondamentale del mio percorso.

Durante questo periodo trascorso in sede, ho imparato l’importanza della precisione, della
tempestività e della sintesi nella comunicazione delle notizie.
Ogni giorno trascorso in azienda è stato un’opportunità di crescita professionale e personale, con tanto di sbagli, figuracce e rimproveri inclusi, che devo dire essere serviti.
Un episodio che ricordo bene è quando, anziché attaccare un post-it al muro o a qualsiasi
altra superficie esterna al computer del regista dell’azienda, insomma quello che gestisce i collegamenti e i servizi da mostrare sullo schermo, lo attaccai
direttamente sulla barra spaziatrice.
Per pura “coincidenza”, il computer stava eseguendo un programma in background per controllare quale schermo visualizzare sul canale sesterete, e pensate che quando
ho premuto la barra spaziatrice per attaccare ciò che serviva, invece di mostrare la trasmissione normale, ho causato un blackout sul canale
sesterete per ben tre quarti d’ora.

Davvero imbarazzante. Adesso, guardo al futuro con speranza e determinazione, desiderando di continuare a contribuire al mondo
del giornalismo radiofonico, magari senza blackout o robe del genere.

Quest’esperienza ha pienamente confermato la mia passione per il giornalismo e mi ha insegnato che ogni
sogno può trasformarsi in realtà, anche attraverso piccole opportunità.

 

 

Noemi Papale 5 A Informatica Istituto “IIS Francesco Redi – Belpasso (CT)

 

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