Scuola, fumata nera al vertice Governo-Regioni: in discussione trasporto e uso mascherine a lezione

Scuola, fumata nera al vertice Governo-Regioni: in discussione trasporto e uso mascherine a lezione

Nuovo vertice tra Governo e Regioni: ancora nessun accordo per trasporti e mascherine.

In vista della riapertura delle scuole prevista per il 14 settembre, si è concluso oggi un nuovo incontro senza addivenire a intesa alcuna; in videoconferenza, hanno partecipato i ministri dell’Istruzione Lucia Azzolina, della Salute Roberto Speranza, degli Affari regionali Francesco Boccia, dei Trasporti Paola De Micheli, oltre al presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo e il commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri.

Il perno principale del disaccordo è la prescrizione del Comitato tecnico scientifico sul distanziamento di un metro tra passeggeri, che avrebbe come conseguenza, per il trasporto urbano ed extraurbano, una copertura del 50-60% della capienza totale, lasciando “a terra” la metà degli studenti.

Le Regioni avrebbero auspicato una mediazione: il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, però, vorrebbe più flessibilità, mentre il ministro della Salute, Roberto Speranza, frena e si rimette al Comitato tecnico scientifico.

Altro disaccordo sull’uso delle mascherine durante le lezioni a scuola e la misurazione della febbre a casa: le Regioni hanno pareri diversi. Da un lato il governatore della Campania ha annunciato termoscanner agli ingressi degli istituti, mentre Giovanni Toti, governatore della Liguria, ha ribadito la sua contrarietà alla mascherina, unendosi al parere della Regione Siciliana.

Francesco Boccia, inoltre, ha annunciato un coordinamento permanente con le Regioni e i Comuni, per ottenere un documento condiviso da applicare su tutti dalla Valle D’Aosta alla Sicilia, per intervenire in tempo reale se dovesse presentarsi qualsiasi necessità.