QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.
Si è svolto sabato 17 Marzo il corteo a difesa del presidio ospedaliero organizzato dagli studenti del comprensorio jonico-etneo. Obbiettivo, quello di sensibilizzare non solo i cittadini ma soprattutto le istituzioni sulla riapertura del Pronto Soccorso Giarrese che raccoglie a sé un bacino di 120 mila utenze. Corteo svolto anche a sostegno dei 37 indagati per il blocco della stazione ferroviaria a seguito della chiusura del nosocomio giarrese. Presenti in testa al corteo i giovani rappresentanti d’istituto delle varie scuole della zona promotori della manifestazione, mentre i Sindaci hanno deciso di sfilare in forma privata senza simboli istituzionali.
Un bilancio tutto sommato positivo quello che Emanuele Bonaccorso rappresentate d’istituto dell’ I.S. Fermi-Guttuso di Giarre dà alla manifestazione << Di oggi mi rimane una leggera amarezza, speravo in una maggiore partecipazione soprattutto da parte degli adulti che sono sempre i primi a puntare il dito contro noi Giovani, mentre un plauso va a i partecipanti del corteo che hanno sfilato in maniera ordinata e composta e alle forze dell’ordine che hanno cooperato per la riuscita dell’evento>>
<< Il corteo che è stato svolto – continua Bonaccorso – è solo la punta dell’Iceberg poiché già da tempo ci siamo mossi insieme al comitato Cittadino per poter dare una smossa a quella che ormai sembrava una situazione di stallo, Noi abbiamo dato il massimo, l’obbiettivo comunque era quello di far vedere che noi cittadini ci siamo e non abbiamo intenzione di arrenderci per riavere ciò che ci spetta”.
Andrea Spampinato, anch’essi rappresentate d’istituto dell’I. S. Fermi-Guttuso di Giarre si dice fiducioso e annuncia che: << Puntiamo a raggiungere l’attenzione del governatore della Sicilia Nello Musumeci che speriamo con la manifestazione di oggi abbia capito la gravità della situazione, stiamo scrivendo una lettera aperta indirizzata al Presidente e confidiamo davvero che quello di oggi sia stato l’ultimo di una lunga serie di cortei che si sono svolti negli anni>>
Luigi Puglisi
Classe V Sez. C – Istituto “E.Fermi-R.Guttuso” Giarre