Sembrerebbe esserci l’accordo definitivo tra le aziende Takis e Rottapharm Biotech per il vaccino italiano contro il “virus cinese”.
Adesso si dovrà completare gli studi in laboratorio, arrivando ai primi test sull’uomo in autunno. Sembra essere già partita la produzione dei quantitativi necessari alla fase 1-2 dei test.
Nello specifico, come funzionerà questo nuovo prodotto “made in Italy”? Innanzitutto, il vaccino è basato sul DNA: si immetterà nel muscolo un frammento del materiale genetico del “mostro” contro il quale stiamo combattendo da diversi mesi, promuovendo la sintesi di una porzione della proteina Spike, usata dal “nemico invisibile” per aggredire le cellule e, tramite il vaccino, si dovrà, invece, stimolare la reazione immunitaria producendo diversi tipi di anticorpi.
Il lavoro per la produzione del vaccino non è affatto semplice, coinvolgendo diversi esperti che, quotidianamente, collaborano per arrivare quanto più presto possibile alla soluzione del “problema”.
Immagine di repertorio