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Mio figlio di 22 anni soffre da tempo di unghia incarnita ai due alluci. Cosa mi consiglia di fare? (m.a.)
L’unghia incarnita od onicocriptosi è un comune problema medico. Si verifica quando la cute periungueale è traumatizzata da uno degli angoli della lamina ungueale con conseguente aumentato rischio di infiammazione e talora di infezione. A questo punto la zona diventa dolente con possibile presenza di pus e di tessuto di granulazione. In genere viene colpito, come nel caso da lei descritto, l’alluce ma anche le altre dita possono essere coinvolte. I fattori di rischio più comuni sono il taglio improprio delle unghie, l’uso di calzature strette, il diabete, l’obesità, disturbi della tiroide, cardiopatie, insufficienza renale, la sudorazione eccessiva. Il corretto taglio delle unghie prevede di lasciare un margine libero retto con angoli squadrati evitando di arrotondarlo. Il trattamento prevede la gestione del dolore con anti-infiammatori e dell’infezione, qualora presente, con antibiotici locali o sistemici. Nei casi più gravi è necessario un trattamento chirurgico con onicectomia parziale o totale e con distruzione della matrice ungueale, che può essere effettuata chirurgicamente o con causticazione (mediante applicazione di fenolo o idrossido di sodio) o con diatermocoagulazione. L’applicazione di fenolo sulla matrice dopo l’asportazione dell’unghia incarnita è probabilmente la tecnica più efficace nel prevenire le recidive.
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