Meditare per 15 minuti equivale a prendersi un giorno di vacanza. Lo sostiene una ricerca dell’Università di Groningen: secondo lo studio, basta un quarto d’ora dedicato a questa attività olistica per ottenere i medesimi benefici di 24 ore di stacco da lavoro e impegni. D’altronde sono numerose le ricerche che sottolineano tutti i vantaggi di questa pratica, a livello di benessere psicofisico.
Lo studio in questione si è svolto analizzando un campione di 40 persone, e l’analisi ha consentito di giungere ad una conclusione: la meditazione riduce l’impatto di elementi quali lo stress lavorativo e le altre emozioni negative, come ad esempio l’ansia. E bastano, appunto, pochi minuti da dedicare ogni giorno a questa attività.
Come iniziare a meditare
Meditare potrebbe rappresentare una buona occasione per ognuno di noi, quindi. L’importante è farlo nel modo giusto. Ecco allora qualche consiglio per chi decide di iniziare questo percorso:
- Per meditare serve del tempo: poco, ma serve. Quindi il primo consiglio è riuscire a ritagliarsi uno spazio quotidiano da dedicare soltanto alla meditazione. Per iniziare basteranno 10 minuti, che diventeranno prima 15 e poi 20. Creata una routine, infatti, la strada sarà tutta in discesa.
- Per facilitare le cose (come spesso accade al giorno d’oggi) si può fare affidamento ad un’app di settore: tra queste troviamo Clarity, per esempio, che fra l’altro è ricca di strumenti utili per l’apprendimento delle tecniche necessarie per meditare.
- Pensieri positivi e niente distrazioni: una regola che chi desidera iniziare a meditare dovrà seguire assolutamente. In tal senso, si consiglia di scegliere un luogo isolato e privo di fonti di disturbo, come possono essere i rumori del traffico, per fare un esempio.
- Seduta e postura sono due elementi che chiunque dovrebbe tenere a mente: 15 minuti, infatti, possono diventare un’eternità se la posizione è scomoda. Quindi si suggerisce di creare una situazione che possa metterci a nostro agio, con una postura corretta e rilassante. E anche gli abiti dovrebbero risultare confortevoli e non costringenti.
- Quale posizione adottare? Da seduti, la schiena dovrebbe restare dritta ma mai tesa, e il mento dovrebbe tendere leggermente verso il basso. Così è possibile aprire il torace e, di conseguenza, facilitare le operazioni di respirazione. E gli occhi? Molti preferiscono tenerli chiusi, per evitare di distrarsi.
- Il respiro rappresenta il punto cardine della meditazione: è importante respirare col naso e non con la bocca, concentrarsi su di esso e imparare la tecnica diaframmatica. Inoltre bisogna evitare a tutti i costi di contrarre i muscoli della mascella, che dovranno essere rilassati al pari di tutti gli altri.
Meditare fa bene alla mente e al corpo, anche se ovviamente serve un po’ di esercizio per padroneggiare queste tecniche. Dopo aver mosso i primi passi in modo corretto, comunque, potremmo riuscire a godere dei benefici di questa pratica.



