I tatuaggi da un po’ di anni hanno la funzione di abbellire il nostro corpo, difatti i tatuaggi hanno diversi significati che variano da persona a persona.
Ma se i tatuaggi avessero una funzione medica?
Questa domanda se l’è posta un team di ricercatori, che ha sviluppato un tatuaggio in grado di identificare i problemi di salute.
Il nome del progetto in questione è DermalAbyss, ed è nato grazie alla collaborazione di sette studenti del MIT: Katia Vega, Xin Liu, Viirj Kan, e Nick Barry e due studenti dell’Harvard Medical School: Ali Yetisen e Nan Jian.
Infatti i ricercatori si sono accorti che alcune molecole sono in grado di cambiare colore se sottoposte a particolari condizioni di temeperatura, Ph, concentrazione di glucosio. Così dopo un lungo lavoro il team ha progettato dei veri e propri inchiostri in grado di identificare lo stato di salute, ed eventuali problemi, dell’organismo.
Nel giro di poche ore il liquido interstiziale, contenuto nelle cellule, rifletterà sul tatuaggio, dando un responso sulle nostre condizioni di salute.
Per adesso sono stati creati solo tre colori che identificano tre parametri diversi, il blu ad esempio rileverà il glucosio: se in aumento il colore passerà da blu a marrone, altri invece identificheranno i livelli di sodio e le variazioni del Ph.
Tuttavia questi tatuaggi non sono ancora disponibili poiché si è fatta sperimentazione solo sui maiali.
Questa ricerca potrà essere una svolta nel campo bio-medico, difatti le persone che soffrono di diabete, ad esempio, potranno controllare i loro livelli di glicemia molto più velocemente, rispetto ai test diagnostici attuali.
