Riorganizzazione della rete ospedaliera siciliana: cosa cambia per il cittadino?

Riorganizzazione della rete ospedaliera siciliana: cosa cambia per il cittadino?

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Sento parlare tanto di riorganizzazione della rete ospedaliera in Sicilia ma in pratica per il cittadino comune cosa cambia?

La sua è una domanda interessante perché in effetti molto si è scritto e detto su questa riorganizzazione della rete ospedaliera in Sicilia ma sempre e solo dalla parte dei medici, poco invece dalla parte del cittadino.

Il nuovo piano è organizzato sul modello delle “reti tempo dipendenti” nel senso che ogni cittadino avrà il diritto ad essere trasportato, a prescindere dal luogo ove vive, entro i tempi previsti dai protocolli medico scientifici, nelle unità operative deputate ad intervenire in base alle specifiche necessità del caso.

Sono stati aumentati i posti letto nella nostra regione e sono stati in pratica salvati tutti gli ospedali, collegati l’uno all’altro da una rete virtuosa, come l’ha definita l’assessore Baldo Guicciardi.

Altra notizia importante, e non solo per i medici, è lo sblocco finalmente delle assunzioni che oltre ovviamente a garantire posti di lavoro, renderà certamente migliore l’assistenza per i pazienti: più personale è ovvio significherà più attenzione e più disponibilità per chi ne ha bisogno. Sono convinto che certamente tutto è perfettibile, tutto è migliorabile ma un passo avanti è stato finalmente fatto e a guadagnarne saranno sicuramente tutti i cittadini siciliani.

nino_rizzo