Programmare la nascita di un bambino: cosa fare?

Nell’era in cui tutti tendiamo a programmare la nostra vita, l’idea di programmare un bambino può sembrare strana. E invece non lo è, anzi!

Oggi esiste la reale possibilità di ridurre il rischio di diversi eventi avversi della riproduzione (anomalie congenite, prematurità, abortività spontanea, complicanze gravidiche, etc).

Ma è necessario pensarci prima. Prima del concepimento! In Italia la percentuale di gravidanze programmate è inferiore al 50% con un divario tra nord e sud (molto bassa al sud).

Nella fase preconcezionale alcuni semplici interventi di prevenzione possono significativamente ridurre alcuni rischi. Per alcune patologie genetiche, la consulenza genetica preconcezionale permette di ricostruire l’albero genealogico familiare della coppia e individuare particolari condizioni di rischio per patologie genetiche ereditarie, che potranno poi eventualmente essere ricercate nella coppia, permettendo di valutare il rischio di ricorrenza (la possibilità, cioè che si presenti nei figli). Pensiamo ad esempio alla talassemia, che nella nostra Sicilia ha un’incidenza del portatore intorno a 1 su 12 nella popolazione generale e ancora oggi assistiamo a gravidanze insorte senza che la coppia conosca il proprio stato di portatore o meno di questa patologia.

Eppure basta poco, basta un semplice prelievo di sangue ed un’analisi, gratuita per le donne ed eventualmente in caso di positività gratuita anche per il partner, per conoscere il proprio stato di portatore e fare prevenzione. Ma la prevenzione passa anche da semplici misure di controllo delle abitudini e degli stili di vita. Una corretta alimentazione con un corretto apporto vitaminico, l’esclusione del fumo, dell’alcol e dell’uso di sostanze voluttuarie in genere, abbassa considerevolmente il rischio di basso peso alla nascita e di numerose anomalie congenite.

La valutazione ginecologica potrà evidenziare la presenza di eventuali patologie a carico dell’utero e delle ovaie, infezioni o di condizioni di rischio predisponenti per complicanze gravidiche; intervenendo in epoca preconcezionale si possono abbassare se non eliminare una serie di rischi. Alcune infezioni inoltre, se contratte in gravidanza, sono pericolose sia per la madre che per il bambino perché causano malformazioni o gravi malattie neonatali. Vaccinarsi vuol dire evitare del tutto di contrarre un’infezione: è una delle misure di promozione della salute più valide, efficaci e sicure. In vista di una gravidanza è importante vaccinarsi almeno sei mesi prima, perché determinati vaccini non sono sicuri se fatti durante la gravidanza.

Una corretta alimentazione sia nel periodo preconcezionale che in gravidanza è fondamentale per garantire la salute della donna e del bambino. Numerosi studi hanno dimostrato chiaramente che l’alimentazione di tipo mediterraneo è la migliore per ridurre il rischio di ammalarsi di malattie cardiovascolari e di tumore. Recenti studi hanno dimostrato inoltre che l’alimentazione di tipo mediterraneo migliora la fertilità sia femminile che maschile, ha effetti positivi sulla gravidanza e sul bambino.

Misura importante di prevenzione è la supplementazione con acido folico in epoca preconcezionale. L’acido folico è una vitamina essenziale che assumiamo con il cibo e che risulta fondamentale nello sviluppo fetale e placentare. La carenza di folati aumenta il rischio di alcune anomalie. Oggi sappiamo con assoluta certezza che assumere nel periodo preconcezionale (almeno due mesi prima del concepimento) e nel primo trimestre di gravidanza almeno 0,4 mg (400μg) al giorno di acido folico in aggiunta a quello introdotto con una alimentazione ricca di frutta e verdura (alimentazione mediterranea), serve a ridurre di circa il 50% il rischio di comparsa di alcune malformazioni a carico del tubo neurale, in particolare di anencefalia e spina bifida.

E allora per tornare al nostro titolo, è utile programmare la nascita del proprio bimbo? Si, sicuramente si! E la gran parte delle misure di prevenzione sono semplici, senza rischi, di basso costo, e possono salvare il bimbo da malformazioni e complicanze che ne comprometterebbero la salute per tutta la vita. Utilizziamole!
Diffondiamo il messaggio di prevenzione: Pensiamoci Prima!

Con la collaborazione di Sebastiano Bianca 
Genetica Medica – Dipartimento Materno Infantile – ARNAS Garibaldi Nesima, Catania
(Prenotazioni Ambulatorio numero verde 800811129)