Giornata mondiale del sonno: consigli per dormire bene

Organizzata dalla World Sleep Day Committee, la giornata mondiale del sonno mira a ridurre il peso dei problemi del sonno nella società attraverso una migliore prevenzione e gestione dei disturbi tipici delle ore notturne. Il tema di quest’anno è “Joint the Sleep World, preserve the rhythms to enjoy Life”, un invito a rispettare i ritmi biologici del nostro corpo per migliorare la nostra qualità di vita.

La necessità di istituire una giornata allegata al sonno è nata nel 2008 quando numerose ricerche hanno dimostrato l’aumento di problemi di salute connessi all’assenza di sonno. Quella di quest’anno ha come finalità quella di sottolineare l’importanza dei ritmi biologici in un sonno sano: il loro mantenimento regolare nel tempo riduce infatti il rischio di disturbi del sonno, disturbi mentali e problemi di salute cronici come diabete e obesità.

Ma come possiamo ottenere un riposo sano e rigenerante? In realtà non ci sono regole precise per quanto riguarda la durata. In generale una persona adulta dovrebbe dormire 7 o 8 ore tutta la notte anche se la durata è soggettiva. In ogni caso bisognerebbe sempre dormire a sufficienza in modo da sentire gli effetti benefici della dormita il giorno dopo. Il sonno inoltre dovrebbe essere sempre continuativo e quindi senza interruzioni.



Anche l’ambiente dove si dorme agisce sulla qualità del nostro sonno: l’ideale sarebbe mantenere una temperatura di 19 o 20 gradi all’interno della stanza in cui si dorme. Inoltre sono da bandire tutti i rumori, le luci e i dispositivi elettronici come per esempio l’uso di smartphone o tablet. Il consiglio è aspettare circa mezz’ora dall’ultima volta che si è controllato il telefono prima di coricarsi: recenti studi infatti hanno dimostrato che la luce degli schermi elettronici altera il sonno e sopprime i livelli di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia.

In ultimo bisogna ricordare che anche la tavola può essere un buon alleato per avere un riposo sano e rigenerante: a cena quindi è preferibile evitare pasti abbondanti e grassi o ricchi di proteine animali, così come anche l’alcool e il fumo.