Decorazioni e luci natalizie: i costi e gli sprechi durante le feste

Decorazioni e luci natalizie: i costi e gli sprechi durante le feste

Per un mese circa abbiamo avuto case addobbate di decorazioni e luci natalizie. Donano un bell’aspetto all’abitazione e anche senso di pace e tranquillità. In quel periodo si respira ogni giorno aria di feste e riposo.

Questo sfarzo di luminarie, però, ha anche dei lati negativi, in quanto incidono sulle bollette della luce. A Natale, infatti, è risaputo che aumentano i consumi energetici e gli sprechi.

Tutti adoriamo queste luci colorate che fanno da contorno alle nostre case e alle nostre città, ma ciò richiede una certa quantità di energia elettrica. Se si considera una serie di 100 bulbi incandescenti di lucine, l’impiego sarà di circa 45 watt, cioè 0,45 watt per ogni lampadina. Generalmente, le luminarie natalizie utilizzate per decorare l’albero hanno una potenza compresa fra i 50 e i 200 W, che poi cambia a seconda della tipologia e della dimensione.

Un altro fattore da tenere in conto è che in questo lasso di tempo le temperature sono più basse e si sente l’esigenza di accendere i riscaldamenti. Senza dimenticare, inoltre, il maggior utilizzo di elettrodomestici come forno e lavastoviglie per preparare i grandi pranzi e le cene delle feste.

Risparmiare non è difficile, basta solo seguire dei semplici accorgimenti. Intanto bisognerebbe prendere l’abitudine di spegnere le luci quando non è necessario, come la notte quando si va a dormire. In quel caso nessuno le vede e potrebbero essere anche pericolose.

Le lampadine da prediligere sono quelle a led che presentano un prezzo più elevato rispetto alle tradizionali, ma hanno i vantaggi di avere un rendimento fino al 22%, durano più a lungo e richiedono una manutenzione minore. Si può arrivare a risparmiare fino all’80% di energia.

In commercio ci sono luci che funzionano grazie all’energia del sole, le quali prevedono un piccolo pannello fotovoltaico, ideali soprattutto per gli ambienti esterni. La loro funzionalità è semplice: si accendono quando fa buio e rimangono accese per circa 8-10 ore, in base a quanta energia è stata immagazzinata durante il giorno.

Evitare gli sprechi è fondamentale sia per il risparmio energetico sia per inquinare meno il Pianeta. In questo modo si riduce l’impatto economico e ambientale. Illuminare le nostre case e le vie cittadine e vivere un mese in una sorta di favola in maniera sostenibile è possibile e ci vogliono pochi e semplici gesti.

Immagine di repertorio