Da diversi anni a questa parte, in Italia si registrano livelli di siccità sempre più alti.
Il 2017 sarà archiviato come l’anno più secco dal 1800 ad oggi. I dati del Cnr (consiglio nazionale delle ricerche) confermano che le piogge sono state oltre il 30% inferiori alla media del periodo di riferimento 1971-2000.
Non si registravano numeri del genere da oltre 70 anni. Per trovare un anno simile, infatti, bisogna andare indietro al 1945: anche in quel caso ci furono nove mesi su 12 pesantemente sotto media, con un deficit del 29%, quindi leggermente inferiore.
Il 2017 è stato considerato anche un anno record per il caldo, ma non si può stimare come il più caldo in assoluto.
Il problema della siccità non deve essere assolutamente trascurato, poiché potrebbe mettere in ginocchio il nostro Paese. È necessario avviare con urgenza piani di investimento pubblici e privati per ammodernare la rete di distribuzione e per velocizzare l’adozione di innovazioni sul fronte dell’agricoltura e dell’allevamento di precisione, che aiutino nel risparmio idrico e nel riutilizzo della risorsa.