Violentissimo terremoto tra Iran e Iraq: continua a salire il bilancio delle vittime

Continua a crescere senza sosta il numero delle vittime causate dal violentissimo terremoto di magnitudo 7.3 che ieri sera ha colpito l’area orientale dell’Iraq, al confine con l’Iran.

Al momento le vittime accertate nel solo Iran, secondo quanto riportato dai media locali, sarebbero almeno 214 con oltre 1.700 feriti. Nessun bilancio delle vittime, invece,  è stato ancora diffuso da parte del governo di Baghdad.

Secondo gli ultimi rilevamenti effettuati nella zona, l’epicentro del sisma è stato individuato a 31 chilometri dalla città di Halabja. La scossa è stata avvertita anche nel Mediterraneo, nel caucaso e perfino nell’Oceano Indiano.



La prima scossa di terremoto sarebbe stata avvertita intorno alle ore 21,18, per poi essere seguita da un’altra decina di scosse che hanno letteralmente messo in ginocchio la zona. Si sono registrati dei momenti di panico tra la popolazione che, durante le scosse, si è riversata in strada.

Tra le 14 città iraniane colpite dal terremoto, quella che ha riportato più danni è la città di Ghasr Shirin, situata nella regione occidentale di Kermanshash, dove le case sono letteralmente crollate giù e, al momento, sono tantissime le persone rimaste sepolte sotto le macerie.