Uccise il marito dopo anni di violenze e murò il cadavere: condannata a 3 anni di carcere

Uccise il marito dopo anni di violenze e murò il cadavere: condannata a 3 anni di carcere

La vicenda di una donna che da vittima si è trasformata in carnefice torna a far discutere. Questo è quanto accaduto nel 2014 a Tolosa: la protagonista è Edith Scaravetti che per oltre 10 anni subì violenze da parte del marito.

Il 6 agosto del 2014 l’uomo ritornò a casa alle tre di notte, tirò giù dal letto la moglie e, dopo averla aggredita, la spinse per le scale. Subito dopo prese una carabina calibro 22 e la diresse verso la tempia, dicendole se fosse capace di farlo.

La donna prese l’arma, premette il grilletto e uccise il marito, Laurent Baca. Ma l’orrore non finisce qui, perché in seguito prese il suo corpo lo portò in soffitta e lo coprì con una colata di cemento.

Dopo un silenzio di tre mesi, la vicenda fu scoperta e la donna finì in carcere, con l’accusa di omicidio, per la quale erano stati chiesti vent’anni.

Nella giornata di venerdì Edith è stata condannata a tre anni, ma la pena, dato il tempo trascorso, è stata già scontata e adesso è libera, i suoi connazionali però sono divisi tra chi dà più peso alle violenze che la donna ha subito per tutto quel tempo e chi invece considera più grave l’omicidio che ha commesso.

Nell’udienza di mercoledì in aula la donna ha ammesso di aver sbagliato e ha puntualizzato come Laurent era un uomo che soffriva molto.

Fonte immagine: Corriere.it