Strage di pedoni sul marciapiede: scia di sangue lunga oltre un chilometro

Una scia di sangue lunga oltre un chilometro, tanto è durata la corsa del furgone prima che la polizia lo circondasse e bloccasse. Secondo una prima ricostruzione, il furgone bianco è improvvisamente salito sul marciapiede dove ha cominciato a travolgere i passanti.

Il conducente avrebbe guidato a lungo colpendo le persone una ad una. La scena che si è presentata davanti agli occhi dei soccorritori è stata impressionante: tante le persone a terra, alcune scaraventate a diversi metri di distanza. Molte di loro sono impiegati in pausa pranzo, visto che la zona è centrale e piena di uffici.

Sono dieci le vittime della strage di pedoni avvenuta a Toronto, una delle principali città canadesi situata lungo le rive del Lago Ontario, in Canada, dove un furgone si è lanciato a folle velocità sulla folla a Yonge Street, ad una trentina di chilometri dal luogo in cui erano riuniti i ministri del G7, tra cui gli italiani Angelino Alfano e Marco Minniti, ferendo altri 15 passanti.

La polizia ha però negato rischi per la sicurezza nazionale collegati a questo terribile evento ed ha precisato che il killer, Alek Minassian, 25 anni, non era noto alle forze dell’ordine. L’attacco è avvenuto alle 13,30 ora locale, le 19,30 in Italia. Alcune delle vittime non sono ancora state identificate.

Uccidimi” avrebbe detto il killer alla polizia.  Poco dopo è stato ammanettato. Il premier canadese, Justin Trudeau, ha espresso vicinanza alle vittime e ringraziato i soccorritori.

Fonte foto avvenire.it