Fatti e misfatti a Taormina

Fatti e misfatti a Taormina

Questa domenica desidero aprire una breve parentesi fotografica di alcuni scatti d’epoca della mia collezione dedicati alla splendida Taormina, la perla dello Ionio.

Cinque momenti che immortalarono, dai primi del Novecento sino alla metà dello scorso secolo, alcuni scorci tra i più suggestivi di Taormina che invito, ai miei lettori, ad osservare con attenzione per i particolari che offrono.

Cartoline che accompagnarono amori e peccati, grandi amatori, grandi peccatori, grandi trasgressori e che portò un inviato del “Los Angeles Post” a definire Taormina ls “Disneyland dei sogni e del peccato”.



Taormina fu, insieme a Capri, ad ospitare le prime comunità gay al sole mediterraneo, sin dalla fine dell’800 e che portò nei primi del Novecento, le grandi ereditiere, le nobildonne appassite nei salotti londinesi e che il sole di Sicilia accese di voglie non del tutto sopite.

Intanto Taormina si trasformò in quella splendida perla turistica che conosciamo.