Il padre le affida il bambino per 2 giorni, lei lo droga e abusa di lui davanti a una webcam

Il padre le affida il bambino per 2 giorni, lei lo droga e abusa di lui davanti a una webcam

“Facciamo l’amore davanti alla webcam, facciamo un filmato e lo mettiamo su internet: guadagneremo tanti soldi”.

È questa l’agghiacciante proposta fatta da Tara Gotovnik, una 35enne di Milwaukee, nel Wisconsin, al bambino di appena 10 anni che aveva in affidamento per pochi giorni.

Non appena il padre del bambino lo ha lasciato in casa della donna, lei ha iniziato ad abusare sessualmente di lui dopo averlo drogato facendogli bere un liquido ipnotico, mescolato alla sua bibita preferita. Quando il padre è andato a riprenderlo, il bambino pur essendo ancora frastornato ha comunque avuto la lucidità di raccontare tutto, dicendo che dopo aver bevuto quella bevanda aveva cominciato ad avere le vertigini, che non riusciva più a parlare bene, che aveva vomitato e che aveva dovuto fare “strani giochi” con quella donna.

Quando il ragazzino è stato in grado di parlare, ha descritto nei minimi dettagli i sex toys utilizzati dalla donna durante i loro rapporti, come lei abbia cominciato a spogliarsi spiegandogli cosa doveva farle, fino ad arrivare alla proposta di fare sesso online davanti alla webcam per fare veri e propri video porno da rivendere poi online ai pedofili. Il padre del bambino è quindi andato subito dalla polizia a denunciare la donna.

La polizia, dopo vari riscontri, ha aperto un’inchiesta sulla vicenda e ha arrestato la 35enne. Inizialmente lei aveva negato tutto, dicendo di non ricordare nulla di quella notte, ma alla fine ha ammesso di aver drogato almeno due volte il ragazzino. Su di lei pendono vari capi d’accusa, tra cui la violenza sessuale, il rapporto sessuale con un minore di 12 anni e la somministrazione di una bevanda drogata: se riconosciuta colpevole, Tara rischia fino a 43 anni di carcere.