Nuovo raid USA in Iraq, morte 6 persone su convoglio. Trump: “No a guerra, ma siamo pronti a rispondere”

Nuova offensiva aerea da parte degli Stati Uniti in Iraq, 24 ore dopo il raid all’aeroporto di Baghdad che ha ucciso il generale iraniano Qassem Solemaini, capo delle milizie incaricate a compiere operazioni all’estero.

Secondo l’emittente di Stato irachena, stavolta il nuovo obiettivo statunitense sarebbe stato il leader del gruppo paramilitare Hashed Al Shaabi. Nel complesso, l’attacco aereo avrebbe causato la morte di sei persone che si trovavano a bordo di un convoglio della milizia filo-iraniana a nord della capitale.

Si alzano nel frattempo i toni tra Iran e Stati Uniti dopo l’attacco di due notti fa che rischia di scatenare gravi conseguenze nella geopolitica mediorientale. Il l ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, ha parlato di atto di terrorismo internazionale da parte degli Stati Uniti.

Il presidente USA, Donald Trump, ha ribadito attraverso un discorso rilanciato su Twitter di “non aver preso provvedimenti per iniziare una guerra“. Tuttavia, le forze armate statunitensi sarebbero ugualmente “pronte a rispondere“.

Immagine di repertorio