L’Australia continua a bruciare senza tregua, portando a una rapida impennata del numero delle vittime, rimaste colpite nell’incendio. Ai 25 morti complessivamente, si aggiunge un pompiere.
Le autorità, nel frattempo, hanno emesso nuovi avvisi di evacuazione per le zone più a rischio, invitandone gli abitanti a fuggire prima che sia troppo tardi, in vista dell’arrivo di nuovi picchi di calore, previsti tra oggi e venerdì.
Intanto, concentrando l’attenzione sulla conta dei danni, sono circa 2.000 le abitazioni bruciate e 500 milioni gli animali morti ustionati, impossibilitati nella fuga.
Non solo, in considerazione della tragedia, le autorità australiane hanno denunciato circa 180 persone, ipotetici responsabili di incendi boschivi in Nuovo Galles del Sud, Queensland, Victoria, Australia Meridionale e in Tasmania. Tra i vari autori del gesto sono stati 24 a finire in manette.
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