Una tragedia che colpisce non solo il mondo del calcio inglese, ma coinvolge tutti gli appassionati di questo sport, provenienti da qualsiasi parte del mondo.
Ieri sera, al termine del match disputato tra Leicester City e West Ham United, gara valida per il massimo campionato inglese (Premier League) e finita 1-1, l’elicottero personale del presidente delle Foxes, Vichai Srivaddhanaprabha, si è terribilmente schiantato sull’asfalto, prendendo fuoco.
Il veivolo è partito direttamente dall’interno dello stadio, il King Power Stadium di Leicester, e, probabilmente a causa di un’avaria al motore, si sarebbe avvitato su sé stesso prima di un fortissimo boato udito da tutta la cittadina. Poi, le fiamme che hanno avvolto il mezzo.
All’interno dell’elicottero, oltre allo stesso presidente thailandese, vi erano anche due piloti e il figlio, tra gli accertati: tutti e quattro sarebbero morti sul colpo. Assenti l’altro figlio e la moglie. Ad avere conferma della presenza di Srivaddhanaprabha a bordo è stata la Bbc, riuscita ad avere notizie da fonti vicine alla famiglia.
Kasper Schmeichel, attuale portiere del Leicester, è stato intercettato in lacrime davanti il luogo dell’accaduto, ancora ignaro di quanto fosse successo. Tutti gli altri calciatori, invece, si sono stretti in cordoglio sui vari social, tra cui Twitter, così come hanno fatto tutte le società inglesi e non solo.
“Stiamo assistendo la polizia di Leicestershire e i servizi di emergenza nell’affrontare un grave incidente al King Power Stadium. Il club emetterà una dichiarazione più dettagliata una volta che saranno state stabilite ulteriori informazioni“: questo, invece, l’unico tweet del Leicester in merito.
