Morte di George Floyd, dura reazione dei manifestanti: Trump si nasconde in bunker

Morte di George Floyd, dura reazione dei manifestanti: Trump si nasconde in bunker

Occhi puntati sugli Stati Uniti, protagonisti indiscussi negli ultimi giorni, a seguito dell’uccisione dell’afro-americano George Floyd. Il 46enne è morto a seguito di un arresto nel Minneapolis. L’episodio ha infuriato la folla, precipitatasi di fronte la presidenza americana.

A causa del clima di forte tensione, gli agenti del Secret service hanno portato il presidente Donald Trump in un bunker sotterraneo, stando alle dichiarazioni del New York Times.

L’arresto dell’agente non sembrerebbe bastare per mettere fine al malcontento generale, tra reazioni di rabbia e di dolore per l’accaduto.

Intanto, mentre gli Stati Uniti si accendono per via dei roghi, appiccati volontariamente in segno di protesta, “I can’t breathe” diventa l’espressione chiave.

Immagine di repertorio