Gli Stati Uniti dicono stop ai finanziamenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità: lo ha comunicato ieri il presidente Donald Trump.
“L’Oms ha dato informazioni false sul Coronavirus: i suoi ritardi sono costati vite umane. Non ha fatto il suo dovere e deve pagare“, avrebbe detto Trump nel corso di una conferenza sull’emergenza Coronavirus, spiegando le ragioni che lo avrebbero portato alla decisione di fermare i finanziamenti all’organizzazione mondiale, tra i 400 e i 500 milioni di dollari annui.
Ieri negli Stati Uniti si sono registrati 2.228 decessi in 24 ore. Una cifra senza dubbio preoccupante, che potrebbe ritardare la tanto attesa “ripartenza” degli Stati Uniti dopo un lockdown senza precedenti nella storia. Tuttavia, sembra che il presidente sia deciso a garantire la riapertura al più presto, sostenendo che alcuni Stati potrebbero avviare la “fase 2” già a maggio.
La decisione del presidente Trump, giunta in un momento decisamente poco favorevole e difficile a livello globale, ha destato non poche polemiche sia all’interno degli Stati Uniti (con il parere contrario del Democratic National Committee) che da parte delle principali organizzazioni internazionali.
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