La rottamazione delle cartelle esattoriali di Riscossione Sicilia: il termine scade il 15 maggio

La rottamazione delle cartelle esattoriali di Riscossione Sicilia: il termine scade il 15 maggio

Con il decreto Legge n. 148/2017, convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 284 del 5 dicembre 2017, è stata riaperta la possibilità di accedere alla c.d. “definizione agevolata” delle cartelle esattoriali di Riscossione Sicilia s.p.a..

In tal modo il contribuente ha la possibilità, qualora pendenti nei suoi confronti delle cartelle esattoriali iscritte a ruolo nel periodo compreso tra il 1 gennaio del 2000 e il 30 settembre del 2017, di provvedere a un pagamento rateale del totale debitorio, o di parte di esso, previa cancellazione di interessi di mora e sanzioni: un indubbio vantaggio soprattutto per chi risulta debitore di cartelle molto antiquate nel tempo e che dunque ha la possibilità di ridurre, anche fino al 50%, il totale della cartelle rottamate.

Le possibilità di definizione agevolata sono 2:

– DEFINIZIONE AGEVOLATA PER I CARICHI DAL 2000 AL 2016

È possibile, entro il 15 maggio 2018, aderire a tale forma di definizione agevolata nel caso in cui:

  • Il debitore non abbia presentato in precedenza alcuna istanza di adesione alla “Definizione agevolata”;
  • Il debitore abbia ricevuto una “Comunicazione di diniego a causa del mancato pagamento di tutte le rate scadute al 31 dicembre 2016 dei piani di dilazione in essere al 24 ottobre 2016” – ex art. 6, comma 8 del D.L. n. 193/2016.

Sarà necessario in questo caso presentare apposito modulo, rinvenibile nel sito di Riscossione Sicilia, con i dovuti allegati e anche a mezzo pec con l’ausilio di un avvocato o di un centro di assistenza fiscale, individuando tutte o parte delle cartelle che si vuole rottamare, cancellando così sanzioni e interessi. Entro qualche settimana si riceverà un prospetto da parte di Riscossione Sicilia con il quale si individueranno esattamente le somme da pagare, le cartelle rottamate e i bollettini delle 3 rate, aventi una suddivisione della somma pari al 40% – 40% – 20% e con scadenza: 31 ottobre 2018, 30 novembre 2018, 28 febbraio 2019.

– DEFINIZIONE AGEVOLATA PER I CARICHI DAL 1° GENNAIO 2017 AL 30 SETTEMBRE 2017

In questo secondo caso, è possibile accedere alla definizione agevolata delle cartelle iscritte nel periodo sopra indicato, presentando apposito modulo rinvenibile presso il sito di Riscossione Sicilia e con i relativi allegati e suddividendo il debito, al netto di sanzioni e interessi, fino a un massimo di 5 rate, ciascuna con il 20% del debito rottamato e con scadenze 31 luglio – 30 settembre – 30 ottobre – 30 novembre 2018 – 28 febbraio 2019.

Una possibile soluzione pertanto ai debiti del contribuente, con il vantaggio oltretutto che aderendo alla definizione agevolata, verranno sospese le azioni di recupero forzoso del credito da parte di Riscossione Sicilia (fermo amministrativo, ipoteca, pignoramento): ciò nella ovvia condizione che le scadenze delle singole rate vengano minuziosamente rispettate.

È in ogni caso opportuno valutare, insieme a un avvocato tributarista, le possibili soluzioni più congeniali alla specifica situazione del singolo contribuente, che potrebbe anche decidere di provvedere a una rateazione ordinaria (72 o 120 rate) per l’intero importo, oppure verificare la possibile proposizione di ricorso dinnanzi alla Commissione Tributaria Provinciale per l’annullamento di una o più cartelle, per motivi di fatto o di diritto eventualmente sottoponibili da un avvocato competente in materia.