Iran attacca basi Usa in Iraq, almeno 80 morti: soldati italiani in salvo nei bunker

Iran attacca basi Usa in Iraq, almeno 80 morti: soldati italiani in salvo nei bunker

In risposta al raid Usa dello scorso 3 gennaio in cui è stato ucciso il generale Qassem Soleimani, è partita l’operazione “Soleimani Martire” con cui è stato sferrato un attacco missilistico in Iraq.

L’assalto è stato lanciato contro due basi che ospitano le truppe americane e quelle della coalizione, tra cui militari italiani. Nello specifico, si tratta delle basi di al-Asad e Erbil che durante la notte sono state bombardate da una pioggia di cruise e di missili balistici a corto raggio.

A Erbil il personale del contingente militare italiano si è radunato in un’area di sicurezza e si sarebbe rifugiato in appositi bunker. Pare che tutti gli uomini presenti siano rimasti illesi. I militari italiani sarebbero al momento circa 400, di cui 120 istruttori.

Secondo quanto afferma la televisione di Stato iraniana, un primo bilancio sarebbe di almeno 80 morti e altre 200 persone ferite. La base di al-Asad è stata completamente distrutta. L’Iran ha annunciato che è iniziata la vendetta per l’uccisione del generale Soleimani.

Immagine di repertorio