Interpol, sequestrati 25 milioni di farmaci contraffatti sul web: oltre 400 arresti

Interpol, sequestrati 25 milioni di farmaci contraffatti sul web: oltre 400 arresti

L’Interpol ha annunciato che, nella giornata di oggi, è stato portato a termine un sequestro record di 25 milioni di prodotti medicali e farmaci contraffatti a livello globale distribuiti su internet, per un valore superiore a 51 milioni dollari (43 milioni di euro).

Tra i farmaci sequestrati vi sono integratori alimentari, analgesici, trattamenti per l’epilessia prodotti nutrizionali, ha detto in un comunicato stampa rilasciato dall’agenzia di cooperazione della Polizia internazionale, che ha sede a Lione. L’operazione “Pangea X“, è questo il nome dell’inchiesta, è stata condotta in 123 paesi, un numero record, tra il 12 e il 19 settembre. Ha proceduto a 400 arresti e sono stati chiusi ben 3.584 siti web e più di 3.000 annunci pubblicitari su internet che reclamizzavano prodotti farmaceutici sono stati sospesi.

Secondo l’Interpol, Pangea X è anche interessata alla vendita illegale di apparecchi medicali, quali impianti dentali, profilattici, siringhe e materiale chirurgico, che ha portato a sequestri per 500.000 dollari (420.000 euro). L’Interpol ha riportato nella sua dichiarazione la partecipazione per la prima volta di molti paesi africani. “La vendita di prodotti farmaceutici contraffatti o falsi è una preoccupazione crescente nel mondo perché è un pericolo per la salute degli ignari consumatori che ritengono che i farmaci sono sicuri” ha affermato Immanuel Sam, responsabile dell’ufficio Interpol in Namibia.

L’operazione Pangea è stata lanciata nel 2008. Solo otto paesi parteciparono all’inizio. L’Interpol è preoccupata soprattutto per il crescente flusso nel corso di un decennio di prodotti farmaceutici non autorizzati o non controllati su internet. Questa tendenza “mette in pericolo la vita”, ha lanciato l’allarme il direttore esecutivo per la polizia all’Interpol, Tim Morris“Il fatto che siamo arrivati a tali risultati significativi dopo dieci anni di funzionamento di Pangea dimostra che la vendita online di farmaci vietati è una sfida persistente e crescente per le autorità interessate”, ha concluso Morris.