Harry e Meghan, “They will!”: cronaca semiseria di un royal wedding

Harry e Meghan, “They will!”: cronaca semiseria di un royal wedding

I will“, lo voglio. Il principe Harry e l’ex attrice americana Meghan Markle sono ufficialmente marito e moglie. Il fatidico “sì” è stato pronunciato a Windsor dopo mesi di gossip e spasmodica attesa da parte di tutti gli appassionati di royal wedding, o semplicemente fan dei fiori d’arancio e delle favole che non hanno nulla da invidiare a quelle Disney.

Nozze blasonate che hanno potuto vantare la presenza di invitati che non hanno bisogno di un cognome per farsi riconoscere: Oprah, George e Amal, David e Victoria. Ma anche di invitate che posso fare a meno del nome perché rientrano in una categoria molto precisa e inaspettata: le ex. Per chi ha poca dimestichezza con i rumors di corte si tratta di Chelsy Davy e Cressida Bonas, le due ex fidanzate storiche che in passato devono aver accarezzato il sogno di entrare a far parte della famiglia reale e oggi invece hanno dovuto assistere, composte e sorridenti (non sempre come hanno mostrato le telecamere in diretta mondiale), al matrimonio del bel rosso ribelle di casa Windsor con una raggiante Meghan di casto Givenchy vestita.

A contendere la scena alla sposa, seppur involontariamente, sono state la piccola damigella Charlotte, che non manca mai di salutare il suo pubblico adorante, e Lady Kitty Spencer, cugina di Harry e nipote della compianta Diana della quale ne ricorda la bellezza.

Kate in abito chiaro di Sarah Burton per Alexander McQueen (già sfoggiato al compleanno di Elisabetta e al battesimo di Charlotte) ha fatto storcere qualche naso per la scelta del colore che, da molti, non è stato considerato un gesto carino nei confronti della sposa. Ma nessun rancore tra cognate. Meghan, del resto, era troppo impegnata a godersi sognante il “sei meravigliosa” pronunciato da Harry appena raggiunto davanti all’altare.

Per restare in tema di abiti, passando in rassegna gli uomini, una nota di merito per David (Beckham) che tante donne ha fatto sospirare. Harry, in alta uniforme, scortato da William, ha fatto rimpiangere la divisa indossata proprio per le nozze del fratello. Ma con quella barba e la commozione sincera per il pensiero volato a Diana, gli si perdona tutto. Anche l’aver pronunciato il “sì” prima ancora che l’officiante terminasse la formula di rito.

E che dire dell’animato sermone che il vescovo americano Michael Bruce Curry ha pronunciato sul potere dell’amore? C’è chi giura sia stato un intervento acchiappariflettori (con tanto di citazione di Martin Luther King Jr.) che Queen Elizabeth II, al di là del contenuto, non avrebbe gradito molto.



A vegliare sui voti che i due novelli sposi si sono scambiati, oltre all’amata nonna, anche lo sguardo della madre di Meghan, Doria Ragland, che, orgogliosa, avrà pensato “è fatta”, e in questo moto di soddisfazione genitoriale “se la gioca” con quello ormai celebre di Lady Middleton.

Ma i veri protagonisti della giornata, come è giusto che sia, sono Harry e Meghan, due innamorati molto audaci che hanno sfidato convenzioni e tradizioni e hanno vinto. Quel bacio post cerimonia, infine, davanti alla chiesa e in favore di fotografi, ha suggellato un momento storico: la fine del sogno per le ragazze anni ’90.

Che dire, più che un matrimonio è sembrato (bonariamente) un circo. But we like it.

Ultima nota per il pubblico americano: Meghan è diventata la prima duchessa di Sussex, grazie al titolo regalato agli sposi dalla Regina, ma non principessa.

Fonte foto: Hello Magazine