Giudice di Pace di Catania: nessun eccesso di velocità se i veicoli rilevati dall’autovelox sono due

Giudice di Pace di Catania: nessun eccesso di velocità se i veicoli rilevati dall’autovelox sono due

Quante volte siamo stati multati per eccesso di velocità? Ma siamo sicuri che il mezzo veloce fosse proprio il nostro? Beh, è un po’ complicato stabilirlo quando i veicoli in movimento sono due, l’uno accanto all’altro.

Il Giudice di Pace di Catania ha risolto questi dubbi. Nel caso di specie, la Polizia Municipale notificava a una donna un verbale di accertamento per violazione dell’art. 142, comma 9, Codice della Strada per aver circolato alla velocità di 92 km/h e quindi oltre la soglia massima consentita di 50 km/h. Risultato? Multa di 545,00 euro, 6 punti in meno alla patente e sospensione della stessa.

Tempestivo il ricorso della donna contro il verbale della Polizia Municipale, proposto al Giudice di Pace.

La stessa eccepiva che l’infrazione poteva essere stata commessa dal veicolo che procedeva in modo parallelo accanto alla sua moto e che la stava sorpassando. Eccepiva, in particolare, l’irregolarità dell’accertamento avvenuto con la documentazione fotografica dell’autovelox: impossibile per l’apparecchio stabilire se la velocità di 92 km/h fosse da addebitare alla moto della ricorrente o all’auto che le percorreva accanto. Chiedeva, quindi, l’annullamento del verbale della Polizia Municipale.

Il Comune di Catania, costituitosi all’udienza di comparizione in rappresentanza della Polizia Municipale, eccepiva l’inammissibilità del ricorso in quanto proposto oltre i termini di impugnazione e ne chiedeva il rigetto nel merito perché infondato in fatto e in diritto.

Ma il Giudice di Pace,con sentenza n. 2854/2018,rigettava l’eccezione di inammissibilità e accoglievail ricorso nel merito. Motivo? La presenza di due veicoli (così come risultava dalla documentazione fotografica dell’autovelox) mette in dubbio l’attendibilità del rilevamento elettronico. I 92 km/h potrebbero, dunque, essere la somma delle velocità dei due mezzi.

Questa la motivazione del giudice: “L’esame del rilievo fotografico evidenzia la presenza contemporanea di due mezzi auto e moto che procedono vicini nello stesso senso di marcia e che sono stati fotografati entrambi. La presenza di due oggetti in movimento rende assolutamente incerto il rilevamento elettronico, in quanto non è certo che l’apparecchio abbia la facoltà di escludere uno dei due veicoli in movimento mentre effettua la rilevazione della velocità. Questa particolare circostanza priva l’apparecchio dei parametri che permettono l’esatta rilevazione in quanto le velocità dei due mezzi si sommano e il rilevatore Autovelox 106, pur scattando la foto, non è in grado di comprovare l’infrazione e dimostrare quale dei due mezzi è in violazione”.

Inutili le contestazioni del Comune, il cui verbale di accertamento è stato annullato dal Giudice di Pace.

Immagine di repertorio