“Sono gay”, prete in chiesa rompe il silenzio: ovazione dei fedeli e supporto dell’arcivescovo

“Sono gay”, prete in chiesa rompe il silenzio: ovazione dei fedeli e supporto dell’arcivescovo

Sono gay“. Parole che non sconvolgerebbero più di tanto nel mondo moderno di oggi, se a pronunciarle non fosse stato un prete.

Lo si legge sul National Catholic Reporter: il parroco ha detto di aver portato con sé un segreto indicibile, la sua storia è diventata virale negli Stati Uniti d’America. Un prete americano ha fatto coming-out, ovvero ha apertamente dichiarato la sua omosessualità. Inoltre, non vorrebbe lasciare il sacerdozio.

Gregory Greiten, del Wisconsin, nello specifico di Milwaukee, sarebbe stato spinto al silenzio, per tanti anni, dai “piani alti” della sua chiesa.

Ha scritto che dai primissimi giorni di seminario, risalenti agli anni Ottanta, gli è stato detto, che l’omosessualità era qualcosa da punire, qualcosa di “disordinato”. Padre Greiten è stato parroco per 25 anni, spesso preoccupato che i parrocchiani sapessero e ha scelto per il silenzio, fino al 17 dicembre, si legge sui giornali americani.

Le risposte sono state incoraggianti: Dio la benedica, si è sentito rispondere dopo il coming-out.

È arrivato anche il supporto dell’arcivescovo di Milwaukee, Jerome Listecki, che ha detto di appoggiare il fedele nel suo percorso e di raccontare la sua storia per capire e vivere con lui il suo orientamento sessuale.