Finti messaggi bancari: la nuova truffa degli hacker

Finti messaggi bancari: la nuova truffa degli hacker

I messaggi molesti che invitano fraudolentemente a verificare i dati bancari o a sbloccare il conto, che sarebbe stato sorprendentemente bloccato, ormai invadono email, messaggi delle messaggerie istantanee o semplici sms.

Una tempesta scatenata da hacker e truffatori telematici che su migliaia e migliaia di messaggi messi in circolazione, alla fine riescono a trovare qualche utente disattento che ci casca, clicca su un link o segue le istruzioni indicate, e si trirova il conto prosciugato o la carta di credito utilizzata.

È la disattenzione dei cittadini, più che la bravura dei criminali telematici, a causare gravi conseguenze.

Anche oggi la Polizia Postale rilancia l’allerta con un nuovo post inserito sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia”,  pubblicando l’ennesimo screenshot di uno dei tanti messaggi truffaldini di questo tipo. Messaggi generici che, nell’invitare ad attivare un fantomatico account entro 48 ore per sbloccare il nostro conto, riportano ad un link di una banca, nella fattispecie Unicredit, che poi si rivela essere un falso sito ed un modo per appropriarsi delle credenziali o per intrufolarsi nei dispositivi.

Per evitare di restare vittime della truffa telematica, la polizia ricorda che è sufficiente non dar retta a questo tipo di comunicazioni e cestinare i messaggi, senza cliccarci sopra o rispondere ai quesiti che vengono proposti.