Con l’inizio del nuovo anno non si può di certo non consultare le profezie di Nostradamus. Cosa ha in serbo per noi questo 2018?
L’astrologo e medico francese Michel Nostradame, più noto come Nostradamus, visse nel 1500 e divenne famoso per aver predetto e pubblicato previsioni che arrivano fino al 3797. I suoi scritti sono stati studiati per secoli e ancora oggi possono essere definite delle interpretazioni che, però, sono spesso diventate realtà.
Dopo aver predetto l’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, l’elezione di Donald Trump, la rivoluzione francese e altre catastrofi che si sono imbattute sul mondo, ecco cosa ci aspetta nel 2018.
Dopo anni di semi attività, secondo gli studiosi dei testi di Nostradamus, il vulcano Vesuvio potrebbe eruttare in modo catastrofico causando migliaia di morti.
Nostradamus avrebbe poi predetto “terremoti e tragedie“. Nel suo libro ci sarebbe, infatti, scritto che il mondo intero sarà colpito da catastrofi come inondazioni e siccità, ma anche da malattie, principalmente in Toscana e che poi si diffonderà in tutta Europa.
Predetto anche lo scoppio della Terza Guerra Mondiale: “Una grande guerra inizierà tra le due potenze mondiali e durerà per 27 anni. Un momento di grande violenza che coinciderà con l’apparizione di una cometa nel cielo“. Si riferisce forse alla Corea del Nord e gli Stati Uniti? Beh questo non si sa con certezza, ma secondo i dati dell’Agenzia Spaziale Italiana la “famosa” cometa (46P/Wirtane) apparirà intorno al 16 dicembre 2018.
Infine, dopo tanto orrore giunge anche una lieta notizia: la “fine delle tasse”. Oltre a innovazioni scientifiche e mediche, Nostradamus scrisse che nel 2018 i cittadini non dovranno più pagare le tasse. In effetti, in America Donald Trump ha dichiarato di voler ridurre le imposte sul reddito dei cittadini; e in Europa molti candidati promettono di alleggerire il carico fiscale per favorire la crescita economica.
