Caso shock: partorisce, ma era morta da dieci giorni

Caso shock: partorisce, ma era morta da dieci giorni

Una donna, a causa di gravi insufficienze respiratorie, è morta, ma a distanza di dieci giorni partorisce.

Ci troviamo in Sudafrica e una famiglia sta affrontando la morte di un suo membro, quando, dopo dieci giorni, ha dovuto affrontare un secondo tragico e alquanto strano lutto. Infatti, il giorno prima del funerale della donna, i dipendenti delle pompe funebri hanno trovato il cadavere di un feto tra le gambe della defunta.

I responsabili delle agenzie funebri, alla visione del corpicino esanime, sono rimasti scioccati e non hanno avuto la forza di vedere di che sesso fosse.

Immediatamente è scoppiato un caso scientifico e mediatico sul quale gli esperti  hanno cercato le cause, mentre le persone lo hanno abbinato a credenze popolari, pensando che sia colpa di spiriti maligni o chissà cos’altro.

Tuttavia pare che il fenomeno sia un evento molto raro chiamato “nascita da bara”. Infatti all’interno di una cassa da morto non c’è praticamente ossigeno e i cadaveri invece di decomporsi iniziano a marcire. Questo comporta la formazione di gas che producono un alta pressione e fanno sì che un feto possa essere espulso dall’utero.