Caso Coronavirus, dal dramma alla tragedia: il padre è in quarantena, 17enne disabile muore solo in casa

Caso Coronavirus, dal dramma alla tragedia: il padre è in quarantena, 17enne disabile muore solo in casa

Dal quotidiano Beijing Qingnian Bao si apprende la triste storia di una famiglia cinese che era stata affidata alle cure delle autorità cinesi. Il giornale della Lega Giovanile del Partito Comunista Cinese riporta il caso di Yang Cheng, un ragazzo 17enne affetto da paralisi cerebrale che viveva solo grazie alle cure prestategli dal padre.

La famiglia cinese si era recata nella città di Wuhan per i festeggiamenti del capodanno lunare il 17 gennaio e, al ritorno verso la cittadina di residenza di Huahe, il padre 49enne aveva manifestato i sintomi del contagio del Coronavirus. Per evitare il contatto con altre persone lui e il secondo figlio, 11enne e autistico, sono stati trasportati in quarantena forzata dalla polizia.

Mentre il padre e il fratello minore si trovavano in quarantena, Yang Cheng era solo in casa – poiché la madre si era suicidata dopo la nascita del secondo figlio – ed è morto di stenti a causa della sua grave disabilità.

Durante il periodo di quarantena il padre si era preoccupato delle condizioni del figlio tanto da lanciare diversi appelli su Weibo, un social network cinese. In uno di questi appelli aveva scritto “temo che mio figlio possa morire“. Adesso le autorità del villaggio di Huahe hanno aperto un’inchiesta per indagare sull’accaduto.



La diffusione del Coronavirus ha causato parecchia agitazione in Cina e non solo. In Europa sono state attuate le prime forme di precauzione e anche l’aeroporto di Catania è “pronto per l’emergenza“. La quarantena è anche applicata in Italia, proprio oggi una nave da crociera è stata fermata in porto per poter mettere in isolamento due passeggeri cinesi che avevano sviluppato sintomi febbrili.

Un medico siciliano, per propria iniziativa, si è sottoposto a quarantena preventiva una volta di ritorno dalla Cina.

Fonte immagine ilpost.it