Anche i dati hanno un prezzo sul dark web: la nostra identità digitale vale oltre mille dollari

Tutto ha un prezzo, anche i nostri dati sul web. O meglio sul dark web, la rete sommersa dove è possibile vendere e acquistare anche armi e droga.

Facciamo qualche esempio pratico: un account Facebook può valere 5 dollari, quello Netflix 8 euro, il profilo di Apple (tra quelli con più valore) 15 dollari. Fino ad arrivare al massimo del profilo PayPal, l’app di trasferimento di soldi fondata da Elon Musk, quotato in media 250 dollari.

La classifica è stata stilata dalla società Top10VPN.com, secondo cui la somma dei dati di tutti i servizi a cui siamo iscritti – dai social network ai profili per il commercio elettronico (tipo Amazon o eBay a quelli per la consegna del cibo) – possono valere in totale 1.200 dollari al mercato nero del web. In sostanza la nostra identità sul web varrebbe circa 1.074 euro.

Il sito ha analizzato i principali mercati del dark web, tra i quali Dream, Point e Wall Street Market, e ha stilato quello che può essere considerato un vero e proprio listino di ciascun tipo di account venduto, affiancato dal relativo prezzo medio d’acquisto.

I prezzi dei profili varierebbero a seconda di alcuni fattori, come i soldi disponibili nei conti, la facilità di accesso alle informazioni e la capacità di dirottare l’account per truffe e altri usi.