Il ministro Alfano a Catania e le 48 auto di scorta per una festa privata. Rizzetto (AL): “Sfarzo inconcepibile”

Il ministro Alfano a Catania e le 48 auto di scorta per una festa privata. Rizzetto (AL): “Sfarzo inconcepibile”

CATANIA – Continua a far discutere la visita del ministro Angelino Alfano a Catania avvenuta lo scorso 29 settembre in occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo.

A suscitare scalpore un articolo della testata Il Post Viola che ha puntato il dito contro le 48 vetture di scorta per il ministro, il sindaco Enzo Bianco e il capo della Polizia Alessandro Pansa per raggiungere un locale privato in pieno centro con la contestuale rimozione forzata e multa delle vetture dei cittadini posteggiate in piazza Manganelli senza che ci fosse alcun avviso precedente.

Per questa ragione il deputato di Alternativa Libera Walter Rizzetto in un’interrogazione intende chiarire i contorni della vicenda, partita con i festeggiamenti in onore del patrono e proseguita con eventi musicali in cui erano coinvolti oltre 90 musicisti che compongono la banda della Polizia di Stato.

Per Rizzetto ciò ha suscitato “l’indignazione degli agenti di polizia che, a fronte di tale investimento, tramite il comunicato stampa diramato dalle organizzazioni Sindacali Siulp, Siap e Ugl-Polizia, evidenziano e contestano la riduzione delle spese per l’acquisto delle divise, i tagli sugli straordinari dei poliziotti, le diminuzioni delle somme destinate alla riparazione dei veicoli utilizzati per il controllo del territorio, il decremento della spesa per le pulizie effettuate presso gli uffici e l’esigenza di trovare una struttura che possa unificare gli uffici di Polizia della città di Catania attualmente dislocati le cui spese annuali ammontano a circa 4 milioni di euro per sanare gli sprechi”.

Sui fatti dell’inaugurazione del locale alla quale ha partecipato anche il ministro, Rizzetto parla di “inconcepibile sfarzo, reso evidente, tra l’altro, non solo dalla presenza di una moltitudine di vetture di servizio, ma addirittura anche di una Lamborghini con i colori d’istituto di proprietà dello Stato”.

Così il deputato di Alternativa Libera chiede a quanto ammonta complessivamente la somma utilizzata per coprire le spese organizzative dell’evento, comprensive delle indennità di missione, delle strutture alberghiere e ricettive impiegate per ospitare le alte cariche dello Stato partecipanti e se non ritenga il ministro che “i costi dell’evento in questione siano oltremodo onerosi, anche considerando che poi si adducano esigenze di spending review rispetto agli assurdi tagli effettuati al comparto sicurezza”.

Inoltre Rizzetto lamenta “un ingiusto disagio ai cittadini che hanno subito multe e rimozioni delle vetture, perché non debitamente avvisati del disposto divieto di sosta straordinario”.