Emergenza Coronavirus, l’annuncio di Giuseppe Conte: “Misure di contenimento prorogate al 13 aprile”

Emergenza Coronavirus, l’annuncio di Giuseppe Conte: “Misure di contenimento prorogate al 13 aprile”

Dopo l’annuncio sulla sua pagina Facebook, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha appena finito di parlare dalla sala stampa di Palazzo Chigi. Come annunciato in mattinata dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, sono state ulteriormente prorogate le misure di contenimento firmate dal premier con il Dpcm del 22 marzo 2020, meglio conosciuto come Decreto #IoRestoaCasa.

Le misure di contenimento, che inizialmente sarebbero dovute terminare il 3 aprile prossimo, adesso, sono prolungate fino al 13 aprile 2020 per tutta Italia.

“Stiamo attraversando la fase acuta dell’emergenza. Non siamo nella condizione di poter alleviare i disagi e allentare i sacrifici a cui siete sottoposti – afferma Conte -. Gli effetti positivi delle misure restrittive cominciano a vedersi, ma non siamo ancora nelle condizioni di adottare misure differenti”.

“Ho appena firmato il nuovo Dpcm: l’attuale regime delle misure è prorogato fino al 13 aprile 2020. Se iniziassimo a rallentare queste misure pagheremmo un prezzo altissimo, perché saremmo costretti a ripartire di nuovo: dovremmo pagare un doppio prezzo, sanitario ed economico, che non possiamo permetterci”.

L’avvertimento va anche a chi, nonostante tutto, non rispetta ancora le regole: “Alla sparuta minoranza che non rispetta le regole ricordo che abbiamo applicato multe elevate, perché non possiamo permetterci che alcuni possano arrecare danno ai molti, sopratutto al personale medico, esposto in prima linea ai focolai di contagio“.

E continua: “Mi dispiace che queste misure capitano con l’arrivo della Pasqua, momento importante per noi italiani. Dovremmo affrontare, purtroppo, questi giorni di festività con il regime restrittivo. Nel momento in cui il Consiglio degli Esperti ce lo concederà, cominceremo con un progressivo allentamento delle misure”.

La vita della Nazione passerà, quindi, attraverso due fasi successive: la fase due, in cui si conviverà con il virus e si assisterà a una graduale riapertura delle attività economiche, e la fase tre, quando l’emergenza potrà definirsi terminata.