Dopo la riunione tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, sta parlando in conferenza stampa, annunciata dallo stesso Premier sui canali social.
Le voci che circolavano ormai da qualche giorno sono state confermate: la fine delle misure restrittive di lunedì 13 aprile 2020, viene ulteriormente prorogata a domenica 3 maggio 2020.
“Abbiamo appena disposto un nuovo DPCM con cui proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio. Una decisione di cui mi assumo tutte le responsabilità politiche e che è stata presa in accordo con le diverse istituzioni”.
“Le misure fin qui adottate stanno funzionando – continua Conte -. L’Italia si sta dimostrando un esempio per altri paese nel tutelare la salute dei cittadini. Ma non possiamo mollare, perché rischiamo di perdere i risultati positivi fin qui conseguiti, con il rischio dell’aumento del numero delle vittime”.
Le misure restrittive andranno mantenute anche durante le festività prossime: Pasqua e i ponti di 25 aprile e 1 maggio. “Rispettiamo le regole anche nei giorni di festa. La proroga vale anche per le attività produttive: stiamo cercando di ponderare tutti gli interessi in campo. Cercheremo di allentare il prima possibile le misure per nostre attività produttive, così da far ripartire a pieno regime il motore del Paese”, continua il Premier.
“Vi prometto che se le condizioni lo permetteranno, ci muoveremo di conseguenza anche prima del 3 maggio”. Dal 14 aprile, annuncia Conte, verranno riaperte librerie, cartolibrerie, attività di sivicoltura (taglio boschi) e forestali.
“Abbiamo già firmato il Protocollo per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, con il quale ci si attrezzerà per mantenere massima la sicurezza dei lavoratori. Gli esperti collaboreranno e dialogheranno con il Comitato Tecnico Scientifico“.
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