Coronavirus, le novità annunciate da Conte: 400 milioni di euro in più per le famiglie bisognose

Coronavirus, le novità annunciate da Conte: 400 milioni di euro in più per le famiglie bisognose

In conferenza stampa, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte decide nuovamente di rivolgersi alla popolazione lanciando un altro messaggio per il Paese, contenente informazioni importanti per gestire l’emergenza Coronavirus per il futuro, soprattutto per chi è in serie difficoltà. Le novità arrivano in una giornata particolarmente difficile per l’avanzare del Covid-19: si sono registrati, infatti, più di 10mila morti dall’inizio della pandemia. È anche vero che oggi è record di guariti: +1.404 solo in questa data.

Il premier ha così iniziato il suo discorso: “Ci sono tanti cittadini in difficoltà, lo Stato c’è. Siamo consapevoli che ci sono tante persone che soffrono psicologicamente. Con un’ordinanza della Protezione civile si aggiungono 400 milioni di euro, ulteriore anticipo che destiniamo ai Comuni d’Italia, col vincolo di usarli per chi non può fare la spesa. Dalla settimana prossima confidiamo che i Comuni possano erogare buoni spesa o consegnare derrate alimentare ai bisognosi. Non vogliamo lasciare solo nessuno abbandonato a se stesso“.

Poi continua: “Siamo tutti sulla stessa barca, deve nascere questa catena di solidarietà. Abbiamo previsto misure rafforzate per favorire le donazioni, non vogliamo tassare la solidarietà. Faccio un appello alla distribuzione affinché possano aggiungere il 5%, anche 10%, a chi acquista con i buoni spesa“.

E infine: “Stiamo lavorando intensamente, abbiamo varato alcune misure ed è importante che arrivino nelle tasche di famiglie, imprese, cittadine. Non è semplicissimo, stiamo facendo di tutto perché i tempi ordinari della burocrazia siano azzerati, non solo dimezzati. Gli uffici dell’Inps stanno lavorando tantissimo. Si spera entro il 15 aprile, se è possibile prima. Questo vale per Cassa integrazione ordinaria, in deroga e altre“.

Gli fa eco il ministro Gualtieri che ribadisce la necessità di stanziare presidi economici per le famiglie più in difficoltà, un aiuto concreto distribuito in base a criteri ben stabiliti.

Immagine di repertorio