Coronavirus, spunta l’ipotesi drive-in per il cinema: come “Grease” negli anni 70′

Coronavirus, spunta l’ipotesi drive-in per il cinema: come “Grease” negli anni 70′

Appassionati di sport che non possono usufruire di palestre, appassionati di libri che hanno dovuto rinunciare (fino a poco tempo fa) alla lettura e all’acquisto di libri nelle librerie. Insomma, il Coronavirus ha fermato non solo la vita di tutti i giorni, ma anche i vari hobby di ognuno di noi. Le notizie che giornalmente riportano i quotidiani vertono principalmente alla riapertura di palestre, negozi e ristorazione, ma per gli appassionati di cinema e film quale sarà il futuro?

Certo, con il boom delle piattaforme di streaming ormai risulta molto più facile portare il cinema a casa propria. Dalle serie TV con Netflix al neonato Disney Plus per tornare tutti bambini, le possibilità di scelta sono innumerevoli. C’è da dire però, che il cinema ha sempre il suo fascino e i puristi del genere difficilmente vorranno vedere una nuova uscita, magari tanto attesa, sugli schermi della propria TV o computer.

Per questo negli ultimi giorni, dato che la riapertura dei cinema sarebbe prevista per chissà quando (si pensa addirittura a gennaio), sarebbe stata avanzata l’ipotesi di riportare in auge (perlomeno durante l’emergenza Coronavirus) il cinema drive-in. Icona degli anni 60′, il cinema drive-in consisterebbe nel guardare un film proiettato su un grande schermo all’aperto direttamente dalla propria auto.

Ovviamente, si tratta solo di un’ipotesi, tanto fantasiosa, quanto romantica. I drive-in potranno eventualmente essere allestiti nelle zone di periferia delle varie città italiane. Un’ipotesi che potrebbe dare una mano all’industria del cinema, ma che per ora deve rispondere a troppi interrogativi legati alle stesse limitazioni per le quali si è pensato a questo ritorno al passato.

Fonte immagine Flickr.com