Palermo, un’app contro le barriere: la tecnologia al servizio delle fragilità

Palermo, un’app contro le barriere: la tecnologia al servizio delle fragilità

PALERMO – Trovare un parcheggio destinato ai disabili è spesso una corsa ad ostacoli. Quante volte quel posto è già occupato, magari da chi non ne ha diritto? Quante volte si trasforma in una frustrazione silenziosa, nell’ennesima conferma che la città non è pensata per tutti?

Da oggi, a Palermo, qualcosa cambia. Grazie all’impegno di Sispi e al progetto voluto dalla consigliera comunale D’Alessandro, nasce una nuova funzione all’interno dell’app Palermobilità: una mappa digitale che consente alle persone con disabilità e ai loro familiari di geolocalizzare tutti i parcheggi riservati nel territorio comunale. Un piccolo gesto di civiltà, un grande passo verso una città più giusta.

Il servizio è già attivo e disponibile per tutti, scaricando l’app dagli store. Ma non finisce qui.

Contro gli abusi, una segnalazione in tempo reale

Nelle prossime settimane, l’app si arricchirà di un’altra funzione dal valore immenso: la possibilità di segnalare in tempo reale alla polizia municipale i casi di abuso, quando uno stallo per disabili è occupato da chi non ha alcun diritto. Con un semplice clic e l’invio di un massimo di tre foto, sarà possibile allertare gli agenti che interverranno con una pattuglia per sanzionare e, se necessario, rimuovere il veicolo in divieto.

Perché la giustizia, quella vera, passa anche dalle piccole cose. Dall’avere il coraggio e la volontà di dare voce a chi spesso è invisibile.

“Abbiamo il dovere di non lasciare indietro nessuno”

“Le tecnologie digitali possono essere uno strumento potente per chi è più fragile”, afferma la presidente di Sispi, Giovanna Gaballo. “Abbiamo accolto subito con convinzione la proposta della consigliera D’Alessandro, perché crediamo che ogni passo verso l’inclusione sia un passo verso la bellezza di una società più umana. Con questa app, semplice e intuitiva, sarà possibile per chi vive ogni giorno una disabilità trovare più facilmente un parcheggio. Ma, soprattutto, sarà un segnale: che Palermo non chiude gli occhi, che Palermo è con loro“, prosegue.

Un progetto che non è solo digitale. È un abbraccio, un segnale forte: le persone con disabilità non sono un problema da gestire, ma una parte preziosa della nostra comunità da sostenere. E in un mondo che corre, a volte basta anche solo fermare l’auto nel posto giusto per iniziare a costruire una città migliore.

Una città che non lascia nessuno indietro.