SIRACUSA – Un provvedimento di fermo amministrativo è stato emanato nella giornata di lunedì 28 ottobre da personale militare del nucleo Port State Control (Controllo dello stato di approdo) della Capitaneria di porto di Siracusa a carico di una nave tipo Oil/Chemical tanker, battente bandiera Liberia, con una stazza lorda di oltre 25000 tonnellate e 175 metri di lunghezza, arrivata nella Baia di Santa Panagia per operazioni commerciali al locale terminal petrolifero.
Il provvedimento
Le attività ispettive sono svolte nell’ambito del controllo sulle condizioni previste dalle Convenzioni Internazionali applicabili alle navi mercantili impegnate in viaggi internazionali, e sono tese alla costante verifica delle condizioni di sicurezza dei mercantili, delle condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi imbarcati ed alla protezione dell’ambiente marino dagli inquinamenti.
Il provvedimento di fermo amministrativo è scattato dopo un’approfondita ispezione, durante la quale sono state riscontrate gravi carenze in materia di sicurezza della navigazione, prevenzione e lotta degli incendi e gestione della sicurezza di bordo.
I dettagli
Sono 12 le non conformità riscontrate di cui 8 motivo di fermo della petroliera.
La nave non potrà ripartire dal Porto di Santa Panagia sino a quando non saranno ristabilite le necessarie condizioni di sicurezza di bordo.
L’attività ispettiva finalizzata ad accertare il rispetto delle convenzioni internazionali a tutela della sicurezza della navigazione, dell’ambiente marino-costiero e delle condizioni di vita e di lavoro dei marittimi, rientra tra i compiti principali della Guardia Costiera, garantiti durante l’intero corso dell’anno.