In Italia il conto alla rovescia è giunto quasi al termine. Ormai è alle porte il 18 maggio, una data tanto attesa per l’ulteriore allentamento delle restrizioni.
Si potrà tornare in palestra e in piscina per i quotidiani allenamenti, a patto che si rispettino le regole per la sicurezza di ognuno.
Nello specifico, nelle palestre verranno pianificati gli accessi che avranno un limite massimo. Il tutto regolato tramite modalità come l’ingresso tramite prenotazione.
Non solo. Deve esserci la distanza di almeno un metro in docce e spogliatoi, con la presenza di erogatori di gel igienizzante obbligatori all’ingresso e all’uscita.
A quanto pare, si dovrà avere un ricambio per le scarpe poiché un paio deve essere usato esclusivamente all’interno della palestra.
Per lo svolgimento di attività fisica bisogna mantenere la distanza di due metri. Anche gli attrezzi devono essere ben distanziati e igienizzati.
Per quanto concerne invece le piscine e il rispettivo affollamento nelle vasche, è prevista una superficie di acqua a persona di 7 metri quadrati.
Quasi scontato il fatto che non si può sputare, urinare, soffiarsi il naso o azioni simili. Un “must”, già conosciuto in realtà, è quello di fare la doccia prima di entrare in acqua.
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